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Mondo Multipla
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In questa pagina sono inserite le novità che hanno riguardato nel tempo la Fiat Multipla ed i consigli e suggerimenti provenienti da tecnici ed esperti in meccanica. Tuttavia abbiamo ritenuto utile riportare anche le indicazioni di appassionati e nostri iscritti, che rimangono assoggettate ai rispettivi autori.
Fiat Multipla si rinnova
La versione 2004, rispetto al modello originario, ha subito qualche aggiornamento: la mascherina anteriore da nera è diventata grigia, i vetri degli indicatori di direzione anteriore sono diventati trasparenti come le fanalerie (erano di colore arancione) e gli interni sono stati scuriti. Sulla versione Dinamic, inoltre, sono comparsi i comandi del cd sul volante.
Una necessità per chi fa tanta strada: "allungare" la quinta marcia
Alcune vetture posseggono la sesta marcia, ma la Multipla (da auto versatile quale è) può tranquillamente imitarle con un piccolo ed utile accorgimento raccomandato a chi percorre tanta strada. Si tratta di "allungare" la quinta marcia attraverso la sostituzione degli ingranaggi esterni del cambio e più precisamente dell'ingranaggio fisso e di quello a rotazione della quinta marcia.
L'operazione è fattibile in poco meno di mezz'ora e non comporta alcun intervento o altra sostituzione e non va ad interessare altre parti del cambio quali il manicotto, le sfere o il selettore.
Attraverso questa operazione si "allunga" la velocità della vettura, diminuiscono i consumi poichè si abbassano anche i giri del motore e si acquista una maggiore silenziosità alle velocità più alte. Presso la rete ufficiale Fiat e gli autoriparatori autorizzati questo intervento costa da 150 a 200 euro.
Multipla si trasforma in Van
La versatilità di Multipla è testimoniata dalla nuova versione destinata a riscuotere consenso soprattutto fra coloro che utilizzano la vettura per motivi di lavoro: si tratta di Multipla Van. Da qualche tempo, infatti, è possibile ordinare la Fiat Multipla in versione "commerciale", grazie anche alla conservazione di cinque posti a sedere e della presenza di un pratico mobiletto refrigerato inserito fra i sedili posteriori.
In questa maniera, Multipla Van offre un bagagliaio di 495 dm3 dotato di anelli di ancoraggio del carico, illuminato da due plafoniere e diviso dall'abitacolo da una paratia tubolare in acciaio capace di soddisfare le molteplici esigenze di commercianti, artigiani e piccoli imprenditori.
Infine, cosa non meno importante, Multipla Van può beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per i veicoli omologati autocarro (categoria N1).
Ciao Fiat
Ciao Fiat è il nome del nuovo servizio di assistenza e relazione con il cliente che risponde al numero verde universale 00800 3428 0000 Il numero è raggiungibile dai principali Paesi europei ed è facilmente memorizzabile in quanto corrisponde alla digitazione della parola "FIAT" sulla tastiera del telefono.
Il servizio offre servizi di assistenza stradale, informazioni sui modelli e sui punti vendita, possibilità di prenotare una prova su strada ed è in funzione dalle ore 8,00 alle ore 20,00 dal lunedì al venerdì e dalle ore 8,00 alle ore 13,00 nella giornata di sabato per le informazioni alla clientela e 24 ore su 24 per l'assistenza stradale.
Nessun costo per la chiamata sia da telefono fisso che da cellulare, mentre da alcuni Paesi europei esiste un costo per la sola chiamata da apparecchio mobile secondo le tariffe specificatamente previste dal proprio operatore telefonico.
Nasce Fiat Multipla ibrida con motore elettrico
Abbiamo trovato un interessante articolo su Automoto.it, che descrive un esempio di produzione Fiat anni novanta davvero significativa. Fiat Multipla, la serie 186 di Fiat, non venne solo prodotta con motori alimentabili da quattro carburanti, ma anche ibrida.
Dopo BluPower, GPower e BiPower, a gas (Metano o GPL), venne messa in strada anche la Hybrid Power.
Al tempo il Centro Ricerche Fiat aveva un'attività intensa e svolse molti test sul modello tradizionale, realizzando questa versione elettrificata prodotta in dieci esemplari. Gli stessi vennero dati per la sperimentazione all'amministrazione comunale di Napoli.
La ibrida Fiat che combinava il classico e notissimo 1600 16v da circa 100CV ad uno elettrico, usava il cambio elettro-attuato Selespeed. L'elettronica era Magneti Marelli ed il range dichiarato in modalità elettrica fino a 80 Km, con velocità massima di 80 Km/h.
Un motore elettrico (asincrono trifase) a corrente alternata con potenza massima di 30 kW. Le batterie stesse erano Nichel-Idruri metallici da 19 kWh (14,4V) ricaricabili anche dalla presa 220V (circa mezzora di guida ER o un'ora di ricarica per avere il 25%).
I comandi per selezionare le modalità guida ibride sulla Fiat MPV
Tre le modalità di guida: elettrica, ibrida (entrambi i motori attivi con priorità
secondo il carico e velocità) oppure con ricarica (il 1.6 girava solo per ricaricare).
Il SUV, o meglio MPV Fiat pesava quasi 1850 kg: 450 in più rispetto alla versione a benzina; 280 erano per la batteria, e 70 chilogrammi di elettronica (centraline, carica-batterie, inverter, impianto di raffreddamento, cablaggi eccetera). Altri 70 kg erano addebitabili al propulsore elettrico ed all'alternatore. Tutto qua? Per oggi è nulla, ma letto venti anni addietro la dice lunga su chi erano gli italiani che producevano auto quando decidevano di fare sul serio.
Lo schema del sistema ibrido Fiat
La Multipla (Zoyte M300) parla cinese (ZOYTE M300)
La Zotye Auto (ufficialmente Zotye International Automobile Trading) è un'industria automobilistica cinese che ha sede nello Zhejiang ed è nata nel 2003. Dapprima esportatrice di ricambi per autoveicoli, successivamente ha ampliato la produzione fino a costruire vetture complete stringendo accordi con numerose case automobilistiche.
Nel 2008 la Zotye stringe accordi con Fiat Group Automobiles ed acquista la licenza per la produzione dei modelli Fiat Multipla, Fiat Doblò (prima serie) e Lancia Lybra, mentre nel 2009 ha acquisito le catene di montaggio per la produzione dei modelli Perla e Palio dalla defunta joint-venture Nanjing Fiat Automobile.
Di questi modelli sono stati presentati i prototipi ma solo la Multipla, la Palio e la Perla sono entrate in produzione. La Multipla venne inizialmente commercializzata dal 2009 come Zotye Multiplans e successivamente - in occasione di un facelift frontale - venne adottata una nuova calandra e la denominazione del modello divenne Zotye M300 (in produzione anche un modello ibrido con propulsione elettrica).
Le Perla e Palio entrano in produzione nel 2011 come Zotye Z200, riviste soprattutto nell'estetica rispetto all'originale disegno italiano, lasciando immutati i volumi generali dell'automobile. La Lancia Lybra e il Fiat Dobló invece, nonostante fossero in cantiere dei progetti per rilanciare i modelli con un'estetica e una denominazione inedita, non hanno mai avuto un seguito produttivo. La Zoyte M300 non è attualmente in produzione. Anche i cinesi hanno dato forfait alla nostra Multipla. Peccato…
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