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Il Multipla Club Italia alla “Fiera dello Sport, Turismo e Tempo Libero”
Prima uscita ufficiale per il Multipla Club Italia che è stato ospitato, su gentile richiesta dell'ente organizzatore, all'ottava edizione della “Fiera dello Sport, Turismo e Tempo Libero” che si è svolta lo scorso 8-9-10 dicembre a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia.
Numerosi gli espositori presenti alla fiera (realizzata dalla Rtc Giuliani di Scandiano), che hanno messo in mostra le più innovative attrezzature dedicate allo sport, al turismo ed al tempo libero, mentre in un attiguo padiglione si sono svolti una serie di spettacoli che hanno attirato centinaia di visitatori.
In questo contesto, ha fatto bella mostra di sè lo spazio espositivo del M.C.I. curato dal presidente Massimo Ruozzi e dal vice presidente Roberto Rocchi che ha mantenuto i rapporti con l'ente organizzatore.
Nei tre giorni della manifestazione sono intervenuti anche alcuni nostri iscritti, che in questo modo hanno consentito la presenza permanente presso lo stand. Un grazie particolare, dunque, al delegato Giovanni Romano (e consorte) e ai soci fondatori Davide Chiari e Hugè Marinuchi, oltre agli iscritti Gennaro Galante e Andrea Bartoli.
Hanno poi sostato, per un breve saluto al nostro stand, il sindaco di Scandiano Angelo Giovannetti e il vice presidente della provincia di Reggio Emilia Pierluigi Saccaridi.

Davide Chiari, Massimo Ruozzi(già presidente MCI) e Hugè Marinuchi

Massimo Ruozzi con Giovanni Romano e la consorte

Romano Giuliani (patron Fiera), Angelo Giovannetti (sindaco Scandiano),
Massimo Ruozzi (presidente MCI), Pierluigi Saccaridi (vice presidente Provincia Reggio E.)

Sicurezza stradale: un obiettivo primario per il M.C.I.
Perfettamente in linea con quanto contenuto nello statuto associativo, il Multipla Club Italia ha partecipato ad una importante iniziativa che si è svolta in provincia di Reggio Emilia ed ha riguardato la sicurezza stradale. Nell'ultimo week-end dell'anno, infatti, oltre cinquemila etilometri monouso sono stati distribuiti gratuitamente davanti alle principali discoteche reggiane dall'Osservatorio Provinciale Sicurezza Stradale, una struttura che si occupa di sicurezza stradale e che raccoglie al suo interno appartenenti alla Polizia Stradale, Polizia Municipale e medici dei reparti di Pronto Soccorso degli ospedali cittadini.
A dare man forte anche alcuni volontari del Multipla Club Italia, la cui presenza non è sfuggita agli organi di informazione locale che ne hanno fatto breve cenno sulla cronaca dell'evento.

Massimo Ruozzi (presidente MCI) e, in primo piano, Andrea Bartoli

Il M.C.I. anche allo “Shopping delle Meraviglie”
Fra le più importanti fiere che si svolgono a Reggio Emilia, lo “Shopping delle Meraviglie” attira certamente centinaia di visitatori anche da oltre provincia e lo dimostrano i numeri di un evento diventato oramai atteso da un sempre maggiore numero di persone.
Nei giorni 5-6-7 gennaio scorsi, infatti, preso i padiglioni dell'ente fiera reggiano è stato possibile trovare di tutto: dall'abbigliamento all'antiquariato, dai libri e stampe antiche all'oggettistica, senza dimenticare anche tanti piccoli oggetti recenti e non, che solitamente si faticano a trovare nei normali negozi.
In occasione di questa importante fiera, un intero padiglione è stato dedicato all'auto usata ed ha potuto trovare spazio anche lo stand del Multipla Club Italia che non ha mancato di attirare l'attenzione.
Durante la manifestazione, sempre presieduta dal presidente Massimo Ruozzi, sono poi intervenuti anche Giuseppe Bonacini (titolare dell'omonima concessionaria Fiat di Reggio Emilia) e Alessandro Simonini (titolare dello studio di consulenza automobilistica GS2 di Reggio Emilia), che rappresentano i partner del nostro sito informatico.
Fra gli intervenuti in rappresentanza del club anche il delegato Giovanni Romano, il socio fondatore Davide Chiari, il responsabile del M.C.I. di Bologna Massimo Cavallari e gli iscritti Luciano Panciroli e Randolfo Gengaroli cui va tutto il nostro ringraziamento.


Massimo Ruozzi (presidente MCI) saluta Giuseppe Bonacini (titolare conc. Fiat di Reggio Emilia)

Da sin.: Massimo Cavallari (MCI Bologna), Massimo Ruozzi, Alessandro Simonini (titolare studio GS2 Reggio E.), Davide Chiari e Luciano Panciroli

1° autoraduno nazionale
Primo Autoraduno
Si è svolto domenica 15 aprile il 1° autoraduno nazionale del Multipla Club Italia, che ha visto riunire decine di multiplisti provenienti da tutta Italia oltre ad alcuni possessori della mitica Fiat 600 Multipla del 1956.
La manifestazione ha preso avvio a Reggio Emilia per fare tappa nella storica piazza di Gualtieri e giungere a Sabbioneta, in provincia di Mantova, dove gli oltre 150 partecipanti hanno festeggiato il 1° autoraduno in un noto ristorante del luogo che si trova immerso in un ampio parco secolare.
Davvero riuscita questa prima manifestazione, anche per la presenza di autorità istituzionali che hanno voluto seguire con noi l'evento. Per altri dettagli vedasi la link "autoraduni".

2° autoraduno nazionale
2° autoraduno nazionale
Una bella esperienza nelle terre profumate dell'Emilia, ma anche dagli intesi colori 'rosso' Ferrari, è quella che è stata vissuta il 25 maggio 2008 in occasione del II autoraduno nazionale del Multipla Club Italia. A parteciparvi oltre cento aderenti al club provenienti da tutta Italia e sfilata del corteo cappeggiato da due Fiat 600 Multipla. Una di queste rimane uno dei 2 modelli ancora esistenti di Fiat 600 Multipla attrezzata ad autoambulanza (svolgeva servizio all'interno dell'aeroporto Malpensa di Milano). Per altri dettagli vedasi la link autoraduni.

Via Bismantova in Festa
Via Bismantova in Festa
Invitato dal Comune di Reggio Emilia, il Multipla Club Italia ha partecipato a Via Bismantova in Festa, una delle più importanti manifestazioni cittadine organizzate nel capoluogo emiliano. Sfilata di un mini-corteo di Fiat Multipla e stand del M.C.: per tutta la durata della festa. Fra le sorprese, la partecipazione di due neo-sposi (nostri iscritti) con i vestiti nuziali e la Fiat Multpla addobbata con i nastri bianchi matrimoniali.

1° autoraduno regionale della Basilicata
1° autoraduno regionale della Basilicata
Si è svolto il 21 settembre 2008 il 1'autoraduno regionale della Basilicata, che ha visto la partecipazione di tutti gli iscritti lucani del M.C.I., grazie alla sapiente regia del responsabile provinciale Jacopo Bertolucci. Partiti da Potenza, i multiplisti hanno attraversato la cittadina storica di Avigliano fino ad arrivare a Lagopesole, dove si è svolto il pranzo sociale.

1° autoraduno regionale dell'Emilia-Romagna
 
Un vero successo per gli 80 multiplisti emiliano-romagnoli al primo appuntamento regionale all'ombra del Castello di Ferrara e che hanno partecipato all'imponente manifestazione che ha visto centinaia di mongolfiere alzarsi in volo. L'iniziativa si è contraddistinta per una discreta partecipazione, il tempo bello e l'entusiasmo dei partecipanti. Tappa d'obbligo, naturalmente, all'agenzia Midweb che cura il sito del M.C.I.

2° autoraduno regionale dell'Emilia Romagna
 
Ennesimo successo per il raduno regionale dell'Emilia Romagna, che ha consentito di trascorrere una giornata davvero interessante dal punto di vista motoristico, storico, naturalistico e persino religioso. Senza dimenticare, naturalmente, l'aspetto gastronomico.
Svoltosi sui colli bolognesi, ha visto protagonista il mondo delle due ruote con la visita a “Moto Franco Morini” e “Ducati”. Villa Grifone e museo “Guglielmo Marconi” hanno permesso di conoscere un importante pezzo della nostra storia e delle comunicazioni, mentre il tour per i colli bolognesi ha avuto come apice il sacrario di Sabbiuno, luogo che ricorda una tragica pagina della Resistenza.
Visita obbligata, infine, al celebre santuario della “Vergine di San Luca”, unita alla città dal porticato più lungo d'Europa e la cui immagine conservata all'interno è veneratissima dalla popolazione bolognese e persino da quanti provengono da Paesi dell'Est europeo.

1° raduno Italiano Multipla 2019
 
Sono stati tanti i "multiplisti" che si sono ritrovati a Passignano sul Trasimeno (PG) per festeggiare l'arrivo dell'estate, grazie anche alla collaborazione con il “Fiat Multipla Garage Italia”. L'evento è stato impreziosito da un tour attorno al lago umbro e da alcune soste sotto le mura medievali dei tanti borghi che costeggiano le sponde del Trasimeno.



 


 


 


 


 


 


 


Raduno interregionale "Amarcord"
 
La festa di fine estate del Multipla Club Italia non poteva che svolgersi a Rimini, "capitale europea" del turismo e luogo di grandi ricordi felliniani. Non a caso il raduno è stato denominato "Amarcord", a ricordo del celebre film che il registra romagnolo girò nel 1973. Tappe obbligatorie a Rimini e Riccione sono state l'antico ponte romano di Tiberio, l'arco di Augusto ed il lungomare adriatico.
Dopo la sfilata delle tante multiple presenti, il gruppo si è fermato in un noto locale di Riccione dove si è svolto il pranzo sociale. A tutti i partecipanti è stato consegnato l'attestato di partecipazione, l'esclusivo righello/segnalibro del Multipla Club Italia ed una bottiglia di vino locale denominato "Rubicone" (il fiume che ha dato il nome alla valle che ospita le due cittadine). Per chi ne era sprovvisto anche il bellissimo berrettino azzurro MCI che accompagna tutti i raduni. Un maxi cartellone ha poi ospitato le firme degli intervenuti a suggellare la bellissima giornata trascorsa assieme.


 


 


 


 


L'UFFICIO DI PRESIDENZA INCONTRA ROBERTO GIOLITO,
PADRE E DISEGNATORE DELLA VETTURA

(dicembre 2019)
 
Il presidente del Multipla Club Italia, Roberto Rocchi ed il vice presidente dell'area Centro Italia, l'ingegner Tommaso Ballatore, si sono recati a Torino e più precisamente a Heritage Hub, dove lavora Roberto Giolito designer dalla cui mano è nata la Fiat Multipla.
Heritage Hub è un'area di circa 15.000 m2, situata all'interno dei locali dell'ex Officina 81 di Via Plava a Torino, uno degli storici impianti Fiat nel comprensorio industriale di Mirafiori.
Nell'area espositiva sono conservati reperti e testimonianze della storia dello stabilimento e, ovviamente, l'inestimabile collezione di auto storiche concepite e prodotte da Fiat, Lancia e Abarth, affiancate da una ricca selezione di vetture Alfa Romeo, Autobianchi e Jeep.
Il progetto è stato possibile grazie alla consolidata collaborazione tra l'ente Heritage di Stellantis, il Comune di Torino ed il Museo Nazionale dell'Automobile. Heritage Hub è aperto per le visite ogni mercoledì, venerdì e sabato con due tour guidati ogni giorno, uno la mattina e uno il pomeriggio.
A dirigere Heritage Hub di Stellantis è Roberto Giolito, che ha incontrato i vertici del Multipla Club Italia, intrattenendosi amichevolmente per parlare della vettura grazie alla quale è nato il nostro sodalizio.


PRESENTATA A REGGIO EMILIA LA FIAT MULTIPLA “STORICA”
(14 settembre 2021)
 
E' stata presentata all'interno della concessionaria “F.lli Bonacini” di Villa Bagno, in provincia di Reggio Emilia, un inconsueto e quasi introvabile modello della Fiat Multipla, il monovolume a sei posti della casa torinese, fuori produzione dal 2010. Fra le tante attività del Multipla Club Italia - il sodalizio con sede a Reggio Emilia che riunisce proprietari ed estimatori della vettura - vi è infatti quella di cercare e valorizzare pezzi “storici”, quale è il modello presentato il 14 settembre 2021 di fronte a decine di intervenuti.
Ribattezzata “Storica” dall'ufficio di presidenza del Multipla Club Italia, che si è occupato dell'acquisto, si tratta di un esemplare con un motore JTD da 1900 cc e 115 cavalli. Immatricolata nel 2003, la vettura dispone di accessori e dotazioni del tutto particolari ed introvabili: getti lavafari anteriori, doppio tetto apribile e navigatore satellitare a pittogrammi, che la rendono unica nel vetusto parco veicolare rimasto in circolazione.

Ripristinata attraverso un'attenta manutenzione e con l'utilizzo di soli ricambi originali, la vettura è rimasta in esposizione all'interno della concessionaria di via Cartesio per una quindicina di giorni, suscitando la curiosità dei tanti clienti entrati in concessionaria.

A partecipare all'evento è stato il presidente del club, Roberto Rocchi, accompagnato dai due vice presidenti nazionali, l'ingegner Tommaso Ballatore e l'avvocato Luigi Maria Prisco. Per l'occasione erano presenti anche Armando Foresta (Registro Storico Fiat) e Maiko Rosati (presidente Camer di Reggio Emilia).
Il modello esposto è stato rintracciato a Verona in condizioni discrete e con uno stato più che soddisfacente del motore e della carrozzeria. Possiede la doppia chiave di accensione e tutti i manuali di istruzione e manutenzione della vettura e degli accessori.

La manutenzione esterna è stata curata dalla ditta “Carrozzeria Ferretti” di Scandiano (Reggio Emilia), mentre la verifica sulla meccanica è stata effettuata dall'officina “BRT Motorsport” di Vezzano sul Crostolo (Reggio Emilia). La presentazione è avvenuta nei locali della concessionaria Fiat “F.lli Bonacini”, di Reggio Emilia primo partner del club al momento della sua nascita.
Presente anche un giornalista della redazione di “Quattroruote”, che ha pubblicato un abbondante resoconto dell'evento sul sito web della prestigiosa rivista (vedasi sotto).


QUATTRORUOTE PARLA DELLA FIAT MULTIPLA “STORICA”
(20 settembre 2021)
 

Fiat Multipla
A Reggio Emilia un esemplare con accessori introvabili

Alessandro Mirra

Pubblicato il 20/09/2021
Stavolta, è proprio il caso di dire "full optional". L'espressione, spesso abusata, calza a pennello a una Multipla 1.9 JTD del 2003 ricca di accessori rari ed esposta nei locali della concessionaria F.lli Bonacini, a Reggio Emilia, dove la vettura rimarrà ancora per qualche giorno. Ma solo per i curiosi: questo esemplare, infatti, non è in vendita.

Dotazioni rare. A mettere in mostra la sei posti è il Multipla Club Italia presieduto da Roberto Rocchi, che ha acquistato la vettura insieme all'ingegnere Tommaso Ballatore, vicepresidente per il Centro Italia dell'associazione, dopo averla individuata in provincia di Verona.

Ribattezzata "La Storica", l'esemplare in questione risulta raro, se non unico, per la presenza di una serie di accessori poco richiesti dai clienti: parliamo, per esempio, del doppio tetto apribile di cristallo con tendina parasole (un optional che all'epoca costava ben 1.130 euro), dei lavafari (di serie solo sulle top di gamma ELX) e, soprattutto, dell'introvabile navigatore a pittogrammi. Un accessorio rudimentale nel suo genere, in quegli anni assente sugli esemplari forniti alla stampa per le prove su strada, in genere ben equipaggiati. 
Versatile. Parliamo quindi di una Multipla ancor più curiosa del modello che tutti conosciamo, passato alla storia per i tre sedili anteriori e lo stile controverso non bello in senso classico, ma certamente originale e azzeccato per la tipologia di veicolo, nato dalla mano di Roberto Giolito, "papà" anche dell'apprezzato design della 500 del 2007, icona globale della Fiat.

"Non è una monovolume, ma ne ha l'abitabilità (sei posti) e la flessibilità d'uso, grazie alla modulabilità degli interni", scrivevamo su Quattroruote nel dicembre del 1998. "Rispetto alle tradizionali tutto spazio ha, comunque, un grande vantaggio: la compattezza. La Multipla è lunga solo 399 cm e bisogna dire che, guardandola, da fuori o dall'interno, davvero non si direbbe".


 
I commenti dei lettori di Quattroruote alla notizia
della presentazione della “Storica” a Reggio Emilia

Pubblicato il 20/09/2021
RAFFAELE DE NINNO 21/09/2021 22:52 Fa piacere vedere la propria auto oggetto di tanto interesse, per capire la Multipla bisogna averla e rinunciarci ad averla è quasi impossibile. Onestamente, tranne il navigatore gli altri accessori non sono così rari sulle prime serie. Dispiace sapere quanto erano avanti i concetti espressi nel progetto, come il pianale predisposto per le bombole del metano, le versioni ibride nate molto prima della concorrenza. Ma si sa, le idee buone hanno bisogno di gambe, che in termini pratici sono la volontà di investire ed i soldi per farlo. Purtroppo, nei primi anni 2000 la Fiat non era messa bene e, col senno del poi, forse anziché fare una politica industriale di tagli era necessario coraggio nel perseguire le proprie idee. Del resto è la storia eterna dell'Italia, grande genialità, idee sempre avanti ma scarsa propensione ad investire nel nuovo e nelle cose diverse dagli altri, anche se, altre innovazioni, come i motori Common Rail avevano già dimostrato che investire in innovazione era la strada giusta. Molti si chiedono se mai nascerà un erede della Multipla, molto probabilmente no perché oggi occorrono sempre più grandi sinergie tra i modelli prodotti di una casa anche con quelli apparentemente diversi e già il pianale sarebbe un problema di costi insormontabili ammesso che una tre più tre posti sia omologabile. Consoliamoci nel possedere un pezzo di storia dell'auto che tra le sue caratteristiche ha anche una notevole longevità, tranne le plastiche interne, problema, peraltro, rimediabile.

BENEDETTO SABATINI 20/09/2021 21:01
La presunta bruttezza della Multipla credo fosse esclusivamente dovuta alla sgradevole "grafica" frontale, coi fanali piccoli che la facevano sembrare cieca. Mettici poi che la FIAT, anche quando ha una idea buona, non la sviluppa, è la prima a non crederci... e il disastro è fatto. Peccato ci fu anche una campagna pubblicitaria molto gradevole "Sarete belli voi!" o qualcosa del genere... Poi il restyling, che secondo me l'ha normalizzata e resa ufficialmente brutta. Vabbé, tra 25 anni diranno che è stata un capolavoro incompreso, e magari avranno anche ragione.

MORENO DE COL 21/09/2021 19:16
Auto super... con una jtd 1° serie ho fatto un sacco di chilometri con estrema soddisfazione e grande piacere di guida. Visibilità straordinaria, spazio in abbondanza, praticità unica, prestazioni buone... insomma una ottima macchina che ricomprerei anche adesso se fosse aggiornata ed avesse il cambio automatico... Peccato che Fiat abbia abbandonato il progetto.

ANDRE MOR 21/09/2021 15:07
Io la uso tuttora, una 2° serie, dopo aver avuto una 1° serie, non riesco a trovare nessuna sostituta degna, comodissima per 6 persone (la FRV era molto + stretta), più corta di una Punto, molto + alta di un SUV, una visibilità da record. Nessuna altra auto così. Peccato solo per le pessime plastiche che si sciolgono sotto il sole e che Fiat non abbia voluto dargli una degna erede.

LORENZO LORENZINI 21/09/2021 14:44
Mi chiedo da tempo se esistono dei problemi di omologazione sui 3 posti anteriori sulle autovetture: di fatto attualmente si trovano solo su alcuni veicoli commerciali. Se esistessero auto e camper così non esiterei a comprarli. PS: ricordate anche la Honda FRV?

MARCO ROSSI 21/09/2021 10:58
La Multipla è stata una delle meglio auto che ho posseduto, ineguagliabile in quanto a confort, agilità, comodità. A me forse un poco pazzo, piaceva anche la linea che attirava il sarcasmo di amici e parenti ma che, una volta a bordo, restavano incantati. Versatile come nessuna, con i sedili posteriori facilmente smontabili così da proporre un vasto piano di carico, ma con 2 difetti grandissimi. Il primo mancanza del ripetitore dei vetri elettrici per il conducente così dovevi sempre scendere per aprire o chiudere quelli posteriori e l'assoluta mancanza di un rialzo del piano d'appoggio posteriore, per cui se avevi la spesa con arance a bordo, te le ritrovavi per tutta la vettura. Grande grosso errore smetterne la produzione. Anche la mia, ELX, aveva i lavafari e per poco non sono riuscito ad avere il doppio tetto apribile.

MARCO ESTRAFALLACES 21/09/2021 12:59
Concordo appieno! La Multipla è stata una gran macchina poco compresa dai più ma eccezionale in tanti aspetti e se solo le finiture fossero state migliori avrebbe avuto tutto quello che (all'epoca) si poteva desiderare. Il design particolare ed anticonvenzionale (soprattutto la prima serie). Tante volte mi sono immaginato il recupero del progetto e delle idee una vettura con sei posti veri in meno di quattro metri. Sedute comode e modulabili. Bagagliaio accettabile. Tenuta di strada unica, stabile e veloce nonostante la massa. Penso che con pochi aggiornamenti sarebbe ancora un valido prodotto oggi.

LUIGI FERRARO 21/09/2021 08:15
Almeno ai tempi della Multipla in Fiat provavano ancora a sperimentare qualcosa di diverso rispetto alla concorrenza. La sua linea ha sempre fatto discutere ma tutti i proprietari di quell'auto ne erano entusiasti e chi ne possiede ancora una, specie se a metano, se la tiene cara. Piccola amarissima nota, nel 2000 la Fiat allestì 10 esemplari di Multipla "full hybrid" in collaborazione con il CNR Istituto Motori di Napoli. Rimase allo stadio di prototipo e non vide mai la produzione di serie.

VIN LEO 21/09/2021 18:09
Questa cosa l'ho scritta ripetutamente negli anni qui nel blog. La Multipla ibrida extended range era addirittura in anticipo rispetto alla Prius che poi ha avuto il successo che ha avuto.

ANTONIO SERAPIGLIA 21/09/2021 07:47
Questa sarà un'auto che susciterà sempre polemiche. Da un lato un progetto geniale, dall'altro un'estetica che non va giù a molti. I "problemi" estetici sono spesso figli della genialità del progetto: vuoi tanto spazio, anche in altezza, per 6 persone mantenendo l'auto compatta? E allora avrai un'auto che risulta molto alta rispetto alla lunghezza, con in aggiunta un profilo dei lamieratti laterali che non è rastremato verso il tetto; insomma, l'opposto di quello che si definisce un'auto slanciata. Le altre scelte molto caratterizzanti sono per lo più figlie degli anni 90, con quelle linee tutte tonde e prive di spigoli che - vedi i fari posteriori - fanno tanto ape maia. Poi ci sono gli "occhietti" anteriori su tre livelli che a me non disturbano ma che hanno sempre attirato molte critiche. E, per finire, la parte veramente brutta, ovvero quel quadro strumenti in plastica grezza che ricorda vagamente una stufa o una radio anni 50: questo si che non si può guardare. Eppure di Multipla ne girano ancora parecchie e chi le ha se le tiene strette. Di fatto un'alternativa non c'è più stata, il che, d'altro canto, significa che il formato compatta 6 posti è proprio difficile da fare: piccola con tanto spazio in larghezza non fa rima con bellezza

STEFANO GALLON 20/09/2021 22:41
Errore assoluto da parte di Fiat di cessarne la produzione. Geniale alternativa: 6 dignitosi posti in 4 metri, nulla di simile oggi in commercio.

Luigi Ganz 20/09/2021 22:37
Io con l'attuale Multipla che usa mia figlia, ho avuto 4 multipla 1.9 Jtd per un totale di circa 1.200.000 Km.... Credo fortemente che voler a tutti i costi spiegare qualcosa a un asino, si perde solo tempo…e si rischia fortemente di infastidire l'animale. La macchina è al top.

GUIDOSOLO ITALIANO 20/09/2021 23:18
Difficile confonderla con qualsiasi altra concorrente è brutta da fare invidia, visto che in Honda provarono a darne una loro interpretazione con la Fr-v. La plancia, poi, era peggiore pure dell'esterno. tutto questo fino a quando non ho avuto il piacere di fare un viaggio in qualità di passeggero anteriore su di una Fiat Multipla e da allora per me è perfetta per tutti.


RADUNO INVERNALE DELL’APPENNINO TOSCO-EMILIANO
(Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia) – 9 dicembre 2023)
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IL VIDEO MESSAGGIO DI ROBERTO GIOLITO AI MULTIPLISTI IN
AUTO RADUNO A CASTELNOVO NE' MONTI (R.E.)

Roberto Giolito, noto designer dalla cui mano è nata la Fiat Multipla, ha voluto inviare un video messaggio di saluto, in occasione del raduno del 9 dicembre 2023 che si è svolto a Castelnovo ne’ Monti, in provincia di Reggio Emilia.